lunedì 28 luglio 2008

Forse stavolta riusciamo...

Oggi giocheremo la tanto agognata partita di beach volley rimandata per ben due volte nel giro di una settimana... Questo a dimostrazione della puntigliosa organizzazione del torneo.. Ma lasciamo perdere, non ne vale la pena... Il fatto è che la quota di iscrizione di 80 euro a squadra è un pò eccessiva se si considera un totale di 5 partite... Capisco che non sia colpa dell'organizzazione che molte squadre iscritte si siano ritirate, ma almeno risarcire una parte della quota non sarebbe male, perchè quello che sta succedendo non è giusto... Nel mio paese il torneo prevede tante partite.. Va bene che la quota era molto più alta ed è stata poi ridimensionata, però almeno si ha la possibilità di giocare spesso, non come il nostro torneo (giochiamo in un paese vicino al mio)... La squadra che sfidiamo stasera ha battuto i nostri gemelli (abbiamo iscritto due squadre)... Chissà se noi riusciremo a fare di meglio considerando la presenza di Paola, Michele, Piero, Samu e Chicco... Vedremo cosa saremo capaci di fare... A presto!

Pensieri a mezzanotte..

L'amore non serve a granchè... Ci illude e poi ci lascia esanimi e privi di energia dopo aver preso il meglio di noi senza ritegno e considerazione per come ci sentiamo dentro. E quando siamo convinti di aver ritrovato un pò di stabilità, c'è sempre qualcosa che ci rende consapevoli del contrario... Dipendiamo ancora da qualcuno che non merita ciò che abbiamo da offrirgli... E perdiamo così l'occasione di essere felici con qualcuno che aspetta solo di poterci amare e dimostrarci che l'amore può essere per sempre... Però non va tutto così male se si può fare affidamento sugli amici... Hanno sempre una buona parola quando ci rendiamo conto che da soli non si va da nessuna parte e che possiamo crescere e dimenticare solo con il loro aiuto... Non sempre ci fa piacere quello che dicono, sopratutto se si tratta di una verità scomoda... Ma è quello il loro compito, sono stati creati per quel motivo... Essere la nostra coscienza quando il cervello è troppo annebbiato per ragionare con i propri neuroni... Ma purtroppo nemmeno loro hanno il potere di farci stare meglio... Siamo noi a dover lottare contro i ricordi che subdolamente si insinuano nei nostri pensieri...

venerdì 25 luglio 2008

Amato blog... finalmente...

Dopo tanto tempo eccomi ancora quì... Ci sono state delle difficoltà tecniche che mi hanno impedito l'accesso al blog ma ora è tutto ok... tesorino mioooo... Mi sei mancato tanto... questo periodo avevo tanta voglia di scrivere e ho riversato le mie paranoie su carta anzichè in rete. Ho avuto modo di riflettere su tante cose... Per esempio... A volte ci accorgiamo che non è semplice trovare una soluzione ai problemi che si presentano. Spesso non vogliamo ammettere nemmeno a noi stessi quale sia la cosa migliore da fare. Ma ci sono situazioni in cui la soluzione non esiste o è troppo drastica. Ci fidiamo troppo dei buoni sentimenti delle persone che ci circondano ma si arriva ad un punto morto in cui si interrompe la comunicazione e non riusciamo a ricordare il momento esatto in cui questo accade. Per questo motivo non capiamo nemmeno perchè accade; ma una cosa è certa, in quel momento si spezza qualcosa. Cerchiamo disperatamente il modo di aggiustare le cose ma ci rendiamo conto che è un impegno a senso unico che non porterà a nulla.
E' allora che capiamo anche che la soluzione drastica è l'unica via d'uscita, che siamo deboli e che dipendiamo sempre dalle persone che amiamo. Siamo capaci di subire una soluzione drastica quando ce la impongono gli altri, ma non se siamo noi a dover dire basta. Se abbiamo il coltello dalla parte del manico e non ci sono in ballo i nostri sentimenti non è poi così difficile. Ma di dire basta alla persona che amiamo anche se ci sta facendo del male non ci riusciamo. E ci sembra sempre di avere sulle spalle i problemi più grossi del mondo, nessuno ci capisce e pensiamo di essere tristi, soli e sconsolati. Finchè qualcuno non ci tira una secchiata d'acqua gelida addosso e ci fa capire quali sono i veri guai della vita. Allora i nostri ci sembrano solo delle sciocchezze e ci sentiamo più forti, ci sentiamo dei leoni! Roar!
La verità è che questa sensazione di forza ha i minuti contati. Tempo 5 minuti scarsi e torniamo al nostro stadio di apatia semi-incoscente in cui siamo abbandonati e tristemente incompresi. Sono questi i momenti in cui necessitiamo di una fuga repentina verso qualche angolo recondito della crosta terrestre in cui niente e nessuno ci ricordi i nostri problemi. E guarda caso, per un eccesso di coincidenze, sono proprio questi i momenti in cui siamo maledettamente imprigionati dentro una gabbia di tristezza e lacrime senza una remota possibilità di fuggire.
Eh si... sono tornata con la mia ventata di ottimismo....
A prestissimo
Uga