mercoledì 16 gennaio 2008

Prima a Berlino... Ora a Pechino!

In vista delle Olimpiadi, la Cina ha radunato i migliori architetti per rifare il look della capitale. E stupire naturalmente. Sono già pronte due Torri Gemelle...
L'architettura è sempre stata il simbolo del potere e i leader cinesi l'hanno capito benissimo. Le Torri Gemelle ospiteranno la nuova sede della Cctv, la tv di Stato, e sono state progettate dall'architetto olandese Oma (siamo proprio sicuri che sia olandese???) di Rem Khoolas; è il progetto più ambizioso dai tempi della Grande Muraglia. Destinato ad essere il più grande spazio lavorativo dopo il Pentagono, cambierà definitivamente lo skyline della città.
Solo poco più in là sono sorti altri 30 edifici destinati a lasciare il segno, di cui almeno una dozzina di impianti sportivi nuovi. Basti pensare al "nido", lo stadio progettato dagli svizzeri Herzog e De Meuron che farà da scenografia alla cerimonia d'apertura e di chiusura dei Giochi olimpici. Al "cubo d'acqua" che gli sorge di fronte, sede delle piscine, realizzato dallo studio australiano Ptw in collaborazione col cinese Cscec. Questo per citarne solo alcuni, ma va detto che non tutti furono bene accetti dalla critica (ci risiamo!): il nuovo teatro a forma di uovo dell'architetto francese Paul Andreu è stato spregevolmente definito dall' Economist "uovo fritto". Ma sono sopratutto i critici locali a dissentire in considerazione del fatto che per favorire questa accelerata crescita cittadina sono stati abbattuti numerosi edifici storici e sfrattate migliaia di persone. E poi, per migliorare il volto della città, sono stati chiamati quasi esclusivamente architetti stranieri... (insomma, non va mai bene nulla a nessuno..)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottimo il tuo post saretta, davvero molto interessante.
Condivido con te sul momento di espansione edilizia del Paese che si sta sempre più concretizzando come un modo di pubblicizzare lo sviluppo cinese a livello mondiale.